Organizzando un viaggio in Marocco è davvero difficile non in includere la città di Marrakech nel proprio tragitto. Considerata “la città più glamour del Marocco” Marrakech offre ai propri visitatori una grandissima quantità di attrazioni sorprendenti. Cominciando l’esplorazione della città dalla medina è possibile vistare le piccole moschee di epoca antica e fare spese nei moltissimi negozi di artigianato locale.
In città convergono merci provenienti da tutto il paese e i prezzi sono certamente convenienti. Una cosa importante è contrattare sul prezzo, quest’usanza è tipica dei paesi arabi e per quanto a noi possa sembrare strana è assolutamente necessaria. Spesso è addirittura considerata una mancanza di rispetto non cercare di contrattare con i commercianti, vista come una mancanza d’interesse per le proprie merci. Ovviamente non è sempre possibile ottenere un prezzo basso ma solitamente nei mercati si riesce a risparmiare sul prezzo di partenza circa il trenta percento.
Piazza jemaa el fna rappresenta il cuore pulsante della medina. Non è nota l’esatta origine del suo nome, al contrario è famosa la grande vitalità del mercato che vi si tiene regolarmente e delle notti festose. Ogni sera in questa piazza si raduna un gran numero di bancarelle che vendono le merci più diverse e piatti esotici di ogni tipo. Non esitate a provare qualche ricetta sconosciuta, poiché la gastronomia marocchina è una delle più saporite di tutto il continente africano.
Una delle attrazioni imperdibili di Marrakech, oltre piazza jemaa el fna, è rappresentata dai giardini Majorelle, situati nella città nuova, non molto distanti dalla medina. I giardini Majorelle prendono il nome dall’artista Jacques Majorelle che costruì la sua villa nel 1919, facendone colorare le parteti di un blu intenso. L’artista francese era un grande amante delle piante e ne collezionava di ogni tipo, provenienti da tutto il mondo. In poco tempo il giardino della casa si trasformò in un’oasi lussureggiante.
Dopo la morte di Majorelle la villa rimase disabitata per parecchio tempo e fu in seguito comprata dal famoso stilista Yves Saint-Laurent che dopo averla restaurata, la aprì al pubblico. Dopo la sua morte fu trasformata in un museo e al suo interno ospita diverse opere d’arte araba particolarmente belle. In conclusione, anche se moltissimo altro ci sarebbe da dire, gli splendidi Riad sparsi in tutta la città sono una valida possibilità agli alberghi tradizionali.
I Riad erano antiche case, costruite seguendo i criteri di privacy della religione musulmana, all’esterno appaiono come semplici edifici, con piccole finestre decorate con intarsi fittissimi, all’interno si aprono in grandi saloni e comode stanze da letto che affacciano sul giardino. Vivrete un viaggio meraviglioso e questa potrà essere la prima tappa di un’avventura indimenticabile.